martedì 20 maggio 2008

SPAZIO CULTURALE TEMPORANEO

Dom 15.02.09 Ore 14.30

INCONTRO ASSEMBLEARE AMIT


Una sorpresa per il Ticino, dove si è da poco trasferito il chitarrista e compositore Giancarlo Nicolai. Ci siamo incontrati sullo scadere dello scorso anno, suonando e provando traiettorie intrecciate tra corde e membrane, nasce il duo.madai di Torre e Nicolai.

Proponiamo 2 serate di composizioni istantanee, il giovedì 19 febbraio ore 22.00 e venerdì 27 febbraio ore 21.00.

Di seguito potete leggere l'inizio di un articolo scritto dal critico Luca Buti sulla rivista "jazz Magazine" dell'agosto 2008.
Il chitarrista-compositore svizzero è uno dei musicisti più rappresentativi dell'attuale musica improvvisata contemporanea europea.
La sua è una „ricerca forte" e il suo album Acroasis può, senza mezzi termini, considerarsi un riferimento per la chitarra elettrica in piccola formazione .
„Ancora molto da scoprire...": sono le parole del chitarrista bernese Giancarlo Nicolai. L'affermazione fa riflettere. Lo fa non tanto per il suo contenuto assoluto, ma perché si riferische alla musica del „cordofono chitarra" ovvero, dopo i tamburi, uno degli strumenti musicali piu antichi della nostra civiltà. Nicolai é, da anni, una delle figure-chiave della musica europea di ricerca.


VENERDÌ 19 DICEMBRE 2008-12-16

SABATO 21 DICEMBRE 2008-12-16

DOMENICA 22 DICEMBRE 2008-12-16

“la forza della Natura”

Negli ultimi anni si è verificato un aumento di espressioni dette musicoterapie con l’impiego di strumenti a percussione che trasmettono da soli forti emozioni. Uno di questi strumenti, e forse il più potente è il Gong, infatti è sufficiente percuoterlo con un battente adeguato per ottenere sonorità profonde e vibrazioni incredibili che trasferiscono il nostro stato emotivo “altrove” permettendoci di incrociare sensazioni uniche che nascono proprio dall’incontro tra le nostre emozioni e le vibrazioni dal Gong. Si dice che non esiste nessuno che non sia affascinato dal suono del Gong, le sue vibrazioni vanno ben al di là dell’udire. È un’onda che ci riporta indietro nel tempo, oppure in avanti, certo è che la sua vibrazione ci avvolge e ci fa vibrare in una sorta di immersione sonora. Il suono del Gong è come la potenza vibrante dell’universo…
Nella musica classica del secolo scorso viene ampiamente usato per evocare la forza della natura, la potenza delle onde marine, il fragore del vento, l’energia sprigionata dai vulcani, il tremore del terremoto e così via. Il mio primo gong l’ho comperato esattamente trent’anni fa, da subito ho iniziato una ricerca che mi ha permesso di scovare sonorità che vanno oltre il luogo comune, ossia il suono ricavato con il classico battente. Nella vibrazione del Gong sono contenute una “marea” di altezze sonore che vanno dal suono grave all’acuto. Ultimamente ho proposto varie serate dal titolo “il potere del Gong”, venerdì prossimo riprendo una serie di tre concerti dedicati alla “Forza della natura”. Improvviso su una serie di 6 Gong usando una trentina di battenti diversi, che vanno da quelli normali e soliti, a tutta una gamma di bacchette, spazzole grandi e piccole, attrezzi da cucina stoffe, gomme, archetti, spugne, mani e voce.
La mia improvvisazione è una composizione istantanea imprevista per 6 Gong e pubblico che ha per tema “la forza della natura”. Dico questo perché è importante suonare e interpretare le sensazioni che aleggiano nell’aria e trasformarle in suono con un criterio compositivo che prende forma in tempo reale fino a raggiungere il “primadorainpoi”.

Il potere del Gong

"Il Gong è uno strumento antico, il suo suono OM veniva diffuso sulla Terra già nel 3500 a.c. OM è la forza cosmica vibrante, che ci circonda. Il suono del gong è la manifestazione dell'OM o AUM (all'inizio) sulla Terra. Il Gong è lo strumento musicale più risonante. Viene chiamato anche la macchina del potere guaritore. Il suo suono olistico - pura energia cosmica crea un campo sonoro nel quale vibra ogni cellula e ringiovanisce tutto il corpo, che diventa superconduttore. Il suono del Gong trasforma rapidamente e profondamente ogni tipo di blocco psicofisico. Ascoltando il Gong si perde il senso del fisico, della gravità e del tempo; si acquistano esperienze spirituali profonde, la consapevolezza dell'esistenza della coscienza senza corpo. Il suono di Gong ci apre all'estasi dell'unità e pienezza dell'energia vitale e ci libera dalla paura della morte."



Ivano Torre
Spazio culturale temporaneo
c.p. 2538
Piazza Indipendenza 1
ch-6500 Bellinzona
tel +41 91 825 19 91
cell +4176 539 72 26
www.ivanotorre.ch
www.rototur.ch
http://www.myspace.com/ivanotorre
In youtube: trorreivano


Sabato 6 dicembre 2008 degustazione di vini d'Oltrepò
il prossimo appuntamento è per domenica 25 maggio alle ore 18.00 Spazio culturale temporaneo
Bellinzona

Foto: Christa Giger

Ritmi con le ali, è una composizione istantanea suonata su una batteria formata da 16 tamburi e un grappolo di “tolle” disposti in circolo.
Suono su una sedia girevole con rotelle che mi permette spostamenti veloci.
La composizione istantanea è suonata improvvisando, utilizzando la tavolozza di suoni e ritmi che ho preparato.

Alterno situazioni ritmiche ostinate a colori schizzati sulle membrane dei tamburi, percosse con oggetti vari o con bacchette tradizionali.
Si intrecciano varie pulsazioni, i cambi improvvisi di atmosfera e gli abbinamenti sonori creano il tragitto della composizione, i suoni, i colpi e i movimenti sono gli spunti che rincorro e modifico per trasformarli in frasi che, pian piano oppure improvvisamente diventano ritmi incalzanti, brontolii sotterranei, echi di risaate, frastuoni temporaleschi, ma anche battiti d'ali.

Seguirà un aperitivo con vino bianco di Sicilia.

Cordialmente.
Ivano Torre

1 commento:

roman ha detto...

Ivano Torre mi ha sempre stupito, sia per la sua creatività sia per la sua naturalezza nell'affrontare nuovi progetti.Anche questa sua esibizione sarà certamente qualcosa di unico e intrigante.
Non so se potrò esserci e ciò mi rende triste, ma sarei felice se qualcuno mi potrà raccontare, su questo blog, le emozioni provate durante lo spettacolo e il piacere nel degustare i suoi vini.